Kinesiterapia

Kinesiterapia significa terapia del movimento ed è un trattamento che viene fatto a seguito di immobilizzazioni prolungate (ingessature e applicazione di tutori), di interventi chirurgici, di traumi, per i quali l’articolazione ha difficoltà a svolgere i normali movimenti e le naturali capacità fisiologiche risultano limitate, anche a livello muscolare.
La kinesiterapia è efficace anche nei casi di malattie delle articolazioni, in quanto permette una normale attività delle articolazioni e dei legamenti, che altrimenti andrebbero lentamente a bloccarsi.
Inoltre apporta benefici all’apparato respiratorio, alla circolazione sanguigna ed al metabolismo, contribuendo alla prevenzione di patologie più gravi ed a migliorare quelle già esistenti.
Si è dimostrata utile anche in gravidanza, come preparazione al parto e nel postpartum per riattivare il tono muscolare dell’addome e della zona pelvica.

La kinesiterapia oltre a migliorare la salute agisce anche sul benessere, nel caso in cui venga utilizzata per sciogliere la tensione muscolare procurata dallo stress.

La kinesiterapia è efficace se viene effettuata con regolarità e per un periodo piuttosto prolungato.
Questo tipo di terapia spesso è associato ad un trattamento di massoterapia, utile per riattivare la circolazione sanguigna della pelle e dei muscoli e per eliminare eventuali edemi e versamenti.

La kinesiterapia può essere praticata ad ogni età.
Un efficace trattamento chinesiterapico completo ha una durata di circa tre mesi, con la frequenza di due sedute settimanali di circa 30 minuti ciascuna e con l’impegno per il paziente di seguire specifici esercizi ogni giorno a casa propria.
Al termine della terapia è consigliato continuare a fare gli esercizi, per conservare il proprio benessere.

Il terapista attua le tecniche della kinesi per far si che le articolazioni riprendano la regolare attività e mobilità.

Kinesiterapia passiva

il paziente resta passivo e il terapista, con tecniche particolari, fa muovere la parte del corpo che deve essere riabilitata, procedendo in modo graduale a seconda della gravità della mobilizzazione.

Kinesiterapia attiva

il paziente effettua determinati esercizi sotto il controllo del terapista che indica appunto il training da seguire. Le tecniche di kinesiterapia attiva prevedono esercizi liberi, seguiti dal terapista, esercizi con attrezzi e con impianti fissi (spalliere, elastici, tappetini, bastoni, cyclette, tapis-roulant) ed il movimento in acqua.

Kinesiterapia attiva-assistita

in questo caso il paziente effettua da solo i movimenti, ma il terapista sostiene in parte il peso dell’arto che viee mosso.

Sottoporsi a esami ematici e radiologici, poi a visita medica generica o specialistica, per escludere patologie non indicate al trattamento.

 

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